CONTI DORMIENTI
Ricordati dei conti dormienti! E’ passato del tempo ma ricordati che Il D.P.R. n. 116/07
(qui)
ha specificato i criteri per individuare, nell’ambito del sistema finanziario, i conti definibili come dormienti. Rientrano in tale categoria i rapporti contrattuali (depositi di somme di denaro; depositi di strumenti finanziari) in relazione ai quali non sia stata effettuata alcuna operazione o movimentazione ad iniziativa del titolare del rapporto o di terzi da questo delegati per il periodo di tempo di 10 anni decorrenti dalla data di loro libera disponibilità.
Si colpiscono i più deboli,gli anziani e gli emigrati italiani che non conoscono il decreto o non sono in grado di informarsi o di essere informati. Che non sanno che i loro soldi scompariranno se non sono movimentati. E vale per ogni tipo di deposito:
- deposito di somme di denaro, effettuato presso l'intermediario con l'obbligo di rimborso
- deposito di strumenti finanziari in custodia ed amministrazione
- contratti di assicurazione di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, in tutti i casi in cuil'assicuratore si impegna al pagamento di una rendita o di un capitale al beneficiario ad una data prefissata.
La banca dovrebbe inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per avvisare la persona che i suoi soldi saranno prelevati dal Tesoro.
Le Poste - a differenza degli altri Istituti di Credito – non hanno l’obbligo di inviare una raccomandata al proprio cliente con l'invito a farsi vivo.
Se avete dei conoscenti all'estero o persone anziane verificate se hanno un conto dormiente con il motore di ricerca del ministero e avvertitele subito.
Per contattarci scrivi a info@labandadeglionesti.net