XV Edizione Memorial

Luigi Arrapador

 CLASSIFICHE

  

 

                                                                                 Formula del torneo 

 

Prefazione
Il torneo Arrapador nasce a puro scopo ludico, non sarà tollerato in alcun modo un comportamento aggressivo, volgare o che sia in disarmonia con lo spirito goliardico della competizione. 
L’organizzazione si riserva la facoltà di eliminare dal torneo il giocatore o la squadra che si sia resa protagonista di atti ritenuti estremamente gravi. Sono invitati al torneo esclusivamente i calciatori che sul terreno di gioco sanno rispettare le regole della buona educazione nei confronti di arbitri e avversari : chi partecipa al Memorial Arrapador gioca solo per divertirsi correndo indietro ad un pallone. Ogni atteggiamento violento verrà severamente punito, come sempre abbiamo fatto nelle precedenti edizioni, in maniera molto dura, sia nei confronti dei singoli giocatori che, eventualmente, della squadra qualora non abbia provveduto ad isolare atteggiamenti o atti violenti di un suo giocatore (il Memorial prevede anche la responsabilità oggettiva per le squadre che possono essere penalizzate in classifica o allontanate). E' nostro interesse e dovere tutelare la stragrande maggioranza dei partecipanti che condivide il nostro modo d'intendere un torneo di calcetto e saremo intransigenti in questa nostra politica. Altri dettagli sono presenti del “decalogo”

Svolgimento
a) Le liste dovranno essere al massimo di 15 giocatori. Per la partecipazione al torneo le squadre dovranno versare una quota di iscrizione pari a 50 euro per squadra. La quota del campo è pari a 50 euro.
b) Le squadre che, trascorso il tempo di tolleranza di 15 minuti dall’orario previsto per l’inizio della gara, non siano giunte al campo di giuoco, saranno considerate perdenti 3-0 a tavolino.
c) In caso di sconfitta a tavolino, senza preavviso di 48 ore, la squadra perdente dovrà versare 50 euro di ammenda da versare alla gestione del Santiago Club. In caso di preavviso entro le 24 ore, la squadra avrà la partita persa a tavolino ma non avrà penale economica. 
d) La quota del campo e dell’arbitro è pari a 50 euro e dovrà essere versata all’organizzazione prima dell’inizio del match altrimenti la gara sarà considerata persa per 3-0 a tavolino. Nelle gare che iniziano alle 23 il versamento anticipato è tassativo.
e) Nel recinto di giuoco sarà consentito l’accesso soltanto ai calciatori titolari, alle riserve, ad una persona accompagnatrice per ogni squadra ed agli organizzatori.
f) Prima di ogni gara le squadre dovranno presentare all’arbitro dell’incontro la distinta che conterrà i nomi delle persone partecipanti alla stessa per permettere all’arbitro di effettuare il riconoscimento e compilare il tabellino ufficiale.
g) Per iniziare la gara le squadre dovranno essere composte almeno dal numero minimo di 3 calciatori, altrimenti la gara sarà considerata persa a tavolino. I nomi di altri partecipanti potranno essere comunque essere iscritti nella distinta per consentire ad un giocatore ritardatario di prendere successivamente parte alla gara già in corso previo riconoscimento dell’arbitro.
h) Una squadra può proseguire la gara se ha in campo almeno un numero minimo di 3 giocatori altrimenti la gara sarà considerata sospesa e persa a tavolino per 3- 0.
i) I calciatori di una squadra dovranno avere magliette tutte dello stesso colore (tranne il portiere). Il campo non sempre è provvisto di casacche.
j) Eventuali richieste di rinvio, anticipo o spostamento di orario non saranno prese in considerazione. L’Organizzazione si riserva di venire incontro alle esigenze manifestate prima del torneo dalle squadre fermo restando però la necessità di dover garantire una rotazione degli orari fra tutte le squadre.
k) Una squadra che perderà due partite a tavolino potrà essere eliminata dal torneo.
l) L’organizzazione si riserva di squalificare un giocatore o un’intera squadre per responsabilità indiretta nel caso un partecipante si renda protagonista di atti ritenuti estremamente gravi nell’ottica ludica della manifestazione
Formula
Le 27 squadre partecipanti saranno suddivise in tre gironi all'italiana di nove squadre ciascuno con gare di sola andata denominati : Premier Legaue, Bundesliga, Liga Spagnola. Le tre vincitrici di ogni girone si aggiudicheranno il trofeo European League. Tra le prime classificate la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti (o in caso di parità il maggior numero di reti segnate) vincerà la Champion League.
La prima classificata di ogni girone, più le due migliori seconde accederanno direttamente agli ottavi di finale saltando un turno di qualificazione. Al termine del girone in caso di parità di punti, per la formulazione della classifica finale si terrà conto degli scontri diretti (classifica avulsa) seguendo nell’ordine questi criteri : punti scontri diretti, differenza reti scontri diretti, differenza reti generale, maggior numero di reti segnate in generale, sorteggio.
Le squadre classificate dal secondo (ad eccezione delle 2 già qualificate) al nono posto di ogni girone si sfideranno in una gara ad eliminazione diretta con accoppiamenti incrociati tra i tre gironi. 
Le undici squadre vincenti delle gare accederanno agli ottavi di finale. Le gare degli ottavi, quarti, semifinali e finali saranno ad eliminazione diretta con calci di rigore in caso di parità a termine dei tempi regolamentari. La vincitrice della finale si aggiudicherà la quindicesima edizione del Memorial Luigi Arrapador. Le due squadre perdenti della semifinale saranno classificate terze a pari merito. La squadra vincente del torneo sfiderà la squadra vincente della Champion League nella Coppa Intercontinentale.

Il Decalogo

 

Diventa sempre maggiore il numero di ragazzi tecnicamente molto dotati che partecipano al Memorial Arrapador ma sono ancor di più quelli che umanamente sono encomiabili per come intendono il giocare una partita di calcetto : l'agonismo e l'impegno profuso sono massimi ma non collidono mai con la mancanza di correttezza. Ci impegneremo al massimo delle nostre possibilità affinchè questa quindicesima edizione sia degna della grande passione che di anno in anno mostrate sempre più grande. Il buon esito del torneo e quindi il divertimento generale dipendono però imprescindibilmente dalla collaborazione di tutti i suoi partecipanti. Per questo motivo ogni ragazzo nell'atto di iscriversi è invitato a leggere le seguenti raccomandazioni e/o avvisi che ci permettiamo di elencarvi di seguito 
1) Sono invitati al torneo esclusivamente i calciatori che sul terreno di gioco sanno rispettare le regole della buona educazione nei confronti di arbitri e avversari : chi partecipa al Memorial Arrapador gioca solo per divertirsi correndo indietro ad un pallone. Ogni atteggiamento violento verrà severamente punito, come sempre abbiamo fatto nelle precedenti edizioni, in maniera molto dura, sia nei confronti dei singoli giocatori che, eventualmente, della squadra qualora non abbia provveduto ad isolare atteggiamenti o atti violenti di un suo giocatore (il Memorial prevede anche la responsabilità oggettiva per le squadre che possono essere penalizzate in classifica o allontanate). E' nostro interesse e dovere tutelare la stragrande maggioranza dei partecipanti che condivide il nostro modo d'intendere un torneo di calcetto e saremo intransigenti in questa nostra politica
2) Chi partecipa ad un torneo lungo come questo (termina orientativamente ad inizio luglio) deve sapere che si gioca ogni settimana di martedi : al momento d'iscriversi si deve essere consci che per circa tre mesi si avrà un giorno a settimana impegnato da una partita di calcetto
3) Se appena le condizioni meteorologiche e del terreno di gioco lo permettono, le partite vengono in ogni caso disputate. E' inutile consultare l'organizzazione in caso di pioggia nelle ore pomeridiane. In caso di rinvio anticipato delle partite sarà l'organizzazione a contattare i capitani. Se non c'è avviso contrario, le squadre sono tenute a presentarsi al campo. La scelta sulla praticabilità del campo non è demandata ai giocatori ma alla gestione del Santiago. Se i campi sono impraticabili anche se le squadre sono giunte al campo le gare saranno rinviate senza assegnazione di vittoria a tavolino.
4) Gli eventuali giorni di recupero vengono stabiliti solo dall'organizzazione.
5) L'organizzazione raccoglie volentieri segnalazioni sulle condizioni arbitrali ma queste non devono trascendere il limite accettabile nè in campo e nè fuori. E' nostro interesse portare sul campo i migliori direttori di gara reperibili e se qualcuno di essi non offre una direzione di gara all'altezza della situazione, ne prenderemo atto ma è evidente che è indipendente dalla nostra volontà.
6) Il grande numero di partite che si susseguono impone l'estrema puntualità da parte dei partecipanti, pena disservizi generali indipendenti dalla nostra volontà. La gestione del Santiago è giustamente categorica sulla puntualità per una questione di correttezza e rispetto del lavoro altrui. Una squadra che ritarderà al campo può essere soggetta alla sconfitta a tavolino e al pagamento della prevista penale per la mancata disputa delle partite. Tutti i partecipanti sono invitati a giungere al campo un quarto d’ora prima dell’inizio del match. Una leggera tolleranza è consentita solo per i match delle 20 che devono comunque iniziare con non oltre 10 minuti di ritardo.
7) Tutti i partecipanti sono invitati a partecipare alla vita del torneo tramite l'invio di email a info@sietten.com o scrivendo sul muretto del sito www.sietten.com in cui si possono informare gli iscritti su tutto ciò che riguarda la vita della loro squadra
8) Si ricorda ai capitani e a tutti i partecipanti che in base all'orientamento espresso dal Tribunale di Milano con sentenza del 1999, i partecipanti ad una partita di calcetto decidendo di scendere in campo assumono il rischio di un possibile infortunio di gioco, il quale non è fonte di responsabilità civile qualora sia stato posto in essere senza l’intenzione di ledere la persona altrui o comunque non denoti disprezzo per l’incolumità del concorrente. E' altresì evidente che non c'è responsabilità civile in caso di un infortunio dovuto ad un auto-incidente quale un cattivo appoggio del piede sul terreno. L'organizzazione per tanto non è responsabile civilmente di nessun infortunio che può capitare nel corso del torneo ed invita coloro che lo ritengono necessario di stipulare una autonoma assicurazione contro gli infortuni. 
9) Tutti i partecipanti devono aver letto con attenzione il regolamento delle partite e quello del torneo e sono altresì invitati a chiedere chiarificazioni, prima della partenza del torneo su eventuali dubbi relativi a loro parti.

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